Ad un anno esatto dall’entrata in vigore del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN), si darà definitiva attuazione alle nuove regole per l’acquisto e l’utilizzo di tali prodotti, diventate più restrittive per necessità di adeguamento alla normativa comunitaria.
Cosa cambia
Il cosiddetto Patentino fitosanitario, prima associato esclusivamente ai prodotti etichettati e contrassegnati come “Molto tossico”, “Tossico” e “Nocivo”, dal 26 novembre 2015 sarà indispensabile per l’acquisto o utilizzo di tutti i prodotti fitosanitari ad uso professionale, indipendentemente dalle classificazioni di pericolo.
A tale scopo, dal 26 novembre 2014, è stato istituito un sistema di formazione obbligatoria e certificata per utilizzatori professionali, distributori (all’ingrosso e al dettaglio) e consulenti, che riguarda non solo il rilascio ma anche l’aggiornamento del “certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari”. Il nuovo sistema prevede modifiche ai corsi che riguardano sia la durata che i contenuti.
A cosa serve il Patentino
Il rilascio ed il rinnovo periodico del patentino certificano che colui che ne è in possesso è a conoscenza dei rischi per la salute umana e per l’ambiente connessi all’acquisto, manipolazione, conservazione ed impiego dei prodotti utilizzati per difendere le piante dai diversi organismi nocivi.
Come ottenerlo
Il Patentino può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni che, per ottenerlo, dovranno superare un apposito esame. Se non in possesso di un diploma di istruzione superiore di durata quinquennale o di laurea (anche triennale) nelle discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie, per sostenere la prova abilitativa occorrerà partecipare ad un corso propedeutico della durata di almeno 20 ore, con frequenza non inferiore al 75%. Coloro che, invece, sono in possesso di uno dei titoli sopra indicati, sono esentati dall’obbligo di frequentare i corsi, ma dovranno comunque sostenere l’esame, a cura, in entrambi i casi, dell’Autorità territorialmente competente in materia di agricoltura.
Possono partecipare alle attività formative anche soggetti provenienti da regioni diverse da quelle che hanno organizzato gli stessi, ma non in modalità FAD.
Identikit del Patentino
Il Patentino dura 5 anni e può essere rinnovato su richiesta.
Viene rilasciato dalle Regioni e dalle Province Autonome ed ha validità su tutto il territorio nazionale.
Sul Patentino sono riportati i dati e la foto dell’intestatario, oltre alla date di rilascio e scadenza.
Come rinnovarlo
Per ottenere il rinnovo del Patentino, è necessario frequentare un corso di aggiornamento di almeno 12 ore presso un ente accreditato, con frequenza minima obbligatoria del 75%. La partecipazione alle attività formative è obbligatoria per tutti, in possesso o meno dei titoli di studio sopra elencati. In questa fase, non sono previsti esami, ma è sufficiente l’attestazione di frequenza ai corsi specifici.
I Patentini rilasciati prima del 26 novembre 2014 mantengono la loro validità e alla scadenza naturale saranno rinnovati secondo le nuove regole.
Normativa di riferimento
- Decreto del Presidente della Repubblica 290/01 (Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti)
- Direttiva 2009/128/CE (istituzione di un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari)
- Decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 (Attuazione della direttiva 2009/128/CE)
- Decreto del MIPAAF del 22 gennaio 2014 (Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari)
Articoli collegati